CORSO ALLENATORI CALCIO CSI: SECONDO APPUNTAMENTO

Dopo il primo incontro del 6 novembre 2021, la seconda seduca pratica sul campo del corso allenatori di calcio CSI si è svolta sabato 12 febbraio a Morbegno nel Complesso di S. Giuseppe dove tra l’altro il Comitato CSI di Sondrio ha la sede.

Sotto l’attenta e competente guida del formatore Daniele Tacchini, la giornata ha previsto il mattino una parte dedicata all’ argomento ”LA MESSA IN AZIONE” che fungeva, oltre che da sezione del corso di quest’anno, anche da clinic di aggiornamento per i corsisti degli anni precedenti. Il CSI infatti promuove la formazione continua dei sui allenatori che nel bienio successivo al conseguimento dell’attestato sono tenuti a svolgere almeno due sedute di aggiornamento per poter rinnovare il titolo.

Dopo un pranzo conviviale, utile anche per un confronto più informale, il pomeriggio è stato dedicato interamente ai nuovi corsisti  che hanno svolto una seduta  su “ LE SITUAZIONI DI GIOCO SEMPLICI E COMPLESSE”. Dalla formazione in aula si è poi passati a quella sul campo dove si è svolto pure il test al termine della parte pratica, occasione utile per un ripasso anche degli argomenti trattati a novembre.

“A questa tornata hanno partecipato 8 aspiranti allenatori e 9 allenatori in aggiornamento equamente divisi tra settore giovanile ed Open – racconta il responsabile calcio del Comitato CSI di Sondrio Silvio Guglielmana – motivo per cui mister Tacchini ha abilmente alternato consigli e schemi per piccoli e grandi calciatori”.

Ora è previsto un ulteriore e conclusivo step online, che verrà predisposto a breve, per permettere a chi ha saltato uno dei due appuntamenti pratici di recuperare il monte ore necessario al conseguimento del titolo di ALLENATORE CALCIO CSI. “Se tutto verrà svolto come previsto, quest’anno abiliteremo 15 neo allenatori – conclude Guglielmana – Un ottimo risultato considerando che ormai sono quasi 10 anni che ci impegniamo nella formazione dei tecnici che è, come noto, uno dei nostri obbiettivi principali per valorizzare e responsabilizzare questa importante componente del nostro Comitato”.